CLINICA VILLA MENDICINI > SERVIZI
PSICHIATRIA INTENSIVA ED ESTENSIVA
I nostri valori di riferimento
Ogni individuo è considerato un patrimonio di qualità personali, sviluppate attraverso la sua particolare e unica esperienza di vita. La tutela della dignità della persona ed il riconoscimento di ogni sua risorsa gli consente di esprimere, in un contesto favorevole, la piena realizzazione delle sue potenzialità. Viene posta attenzione alla qualità della vita dei nostri Ospiti e delle loro famiglie attraverso un’assistenza socio-sanitaria di qualità e personalizzata, costruendo un rapporto umano con l’Ospite e la sua famiglia.
Vengono riconosciuti i diritti inviolabili dell’Ospite. Il servizio deve essere erogato nel rispetto dei principi e dei criteri di obiettività, giustizia ed imparzialità. Viene assicurata e garantita la parità di trattamento a tutti gli Ospiti indistintamente e nessuna discriminazione viene compiuta relativamente a sesso, razza, lingua, religione o ideologia politica.
L’organizzazione garantisce la continuità delle prestazioni nelle 24 ore (sia assistenziali che sanitarie).
L’organizzazione della RSA è un potenziale di umanità. La valorizzazione di ogni soggetto, sia residente che operatore, rappresenta lo stimolo perché tutti si attivino per migliorare la qualità in ogni singolo aspetto che riguarda la vita nella residenza: servizi, persone, relazioni, cultura. L’orientamento alla qualità è sostenuto da strumenti di valutazione ed è fondato su principi e norme di qualità riconosciute.
Ogni ricerca di miglioramento è tesa all’incremento dell’efficienza, nell’ottica di una ricerca di perfezionamento che non vada a compromettere l’efficacia del servizio reso. L’assistito ha il diritto di ricevere prestazioni efficaci, ossia potenzialmente in grado di determinare effetti positivi sullo stato di salute, ed efficienti, ossia ottenute con il migliore utilizzo possibile delle risorse disponibili
Ogni ricerca di miglioramento è tesa all’incremento dell’efficienza, nell’ottica di una ricerca di perfezionamento che non vada a compromettere l’efficacia del servizio reso. L’assistito ha il diritto di ricevere prestazioni efficaci, ossia potenzialmente in grado di determinare effetti positivi sullo stato di salute, ed efficienti, ossia ottenute con il migliore utilizzo possibile delle risorse disponibili
La programmazione e la gestione della qualità dei processi e dei servizi forniti è assicurata attraverso il monitoraggio costante dei risultati.
Per informare sul costante miglioramento della qualità, la residenza assicura agli Ospiti e ai loro familiari un continuo aggiornamento sui servizi e le attività offerte dalla struttura.
La residenza garantisce un elevato livello di professionalità e di motivazione del personale attraverso attività di formazione continua.
L'approccio al residente
Dignità dell’ospite
Nell’operare con persone fragili, l’obiettivo è tutelare il residente invadendo il meno possibile il suo personale ambito fisico ed emotivo.
In questo è fondamentale anche il ruolo dei familiari, che concordano con i sanitari le azioni a tutela del congiunto.
Riservatezza
Esiste una forte correlazione tra le attività di una persona e il suo ambiente.
Le persone e i residenti di una RSA, si lasciano influenzare dalle caratteristiche dell’ambiente e adattano il proprio comportamento in funzione dello stesso. Per ambiente non si intendono solo le mura e la struttura perimetrale, ma anche l’arredo, i colori, la luce, la temperatura e gli spazi.
Il modo con cui una persona percepisce il suo ambiente e vi reagisce, dipende dalla sua storia di apprendimento individuale, dalla sua competenza di percezione e di movimento e ovviamente anche dal suo stato attuale.
Razionalizzare l’ambiente in modo favorevole e dare sostegno produce socializzazione.
Cura
La filosofia alla base dell’approccio medico-infermieristico è di limitare il più possibile gli interventi invasivi ed il ricorso all’ospedalizzazione.
Si sceglie di inviare l’ospite in ospedale quando una consulenza specialistica può apportare valore aggiunto in termini di salute e di qualità di vita.
Nel caso in cui la persona assistita sia in fase terminale o affetta da malattia cronica l’obiettivo della cura diviene quello di controllare il dolore e accompagnare all’exitus.
Il ricovero in SRP
Struttura Residenziale Psichiatrica
Intensivi
Il ricovero nel Reparto è possibile in regime di convenzione con il S.S.N. solo in presenza di una valutazione prodotta dalla Unità Di Valutazione Multidisciplinare (U.V.M.) accompagnata da una base di ricovero “impegnativa” prodotta dal medico psichiatra del servizio territoriale (Centro di Salute Mentale)\D.S.M. (Dipartimento di Salute Mentale).
La durata del ricovero è di 30 giorni prorogabili ad un massimo di 90 giorni. È necessario un documento di identità e la tessera sanitaria.
Gli inserimenti in lista d’attesa sono a cura dell’ufficio accettazione.
Estensivi
Il ricovero nel Reparto è possibile è possibile in regime di convenzione con il S.S.N. solo in presenza di una valutazione prodotta dalla Unità Di Valutazione Multidisciplinare (U.V.M.) accompagnata da una base di ricovero “impegnativa” prodotta dal medico psichiatra del servizio territoriale (Centro di Salute Mentale)\D.S.M. (Dipartimento di Salute Mentale). Il ricovero ha una durata massima di 4 anni.
E’ necessario un documento di identità, la tessera sanitaria e la valutazione del UVM.
Gli inserimenti in lista d’attesa sono a cura del DSM.
Accesso, ammissione ed accoglienza
Non è previsto l’accesso veicolare alla struttura con eccezioni per i medici e i portatori di handicap.
La Procedura di Accesso (codificate estesamente nel Manuale della Qualità) in SRP sia in regime SRTRi che in regime SRTRe si compone di cinque fasi distinte:
Primo Contatto, Inserimento, Pre-Accettazione, Accettazione, Ingresso in Reparto. Essa inizia con l’informazione al paziente e si conclude con la presa in carico.
Nel Primo Contatto avviene l’informazione del futuro ospite o chi per lui (familiare, care giver, MMG, operatore del servizio territoriale) in merito ai Requisiti di Accesso
Requisiti di Accesso:
- Autorizzazione su ricettario SSN
- Certificazione dell’UVM
- Piano Terapeutico Individualizzato PTI
- Scheda per la Prescrizione Farmacologica SPF
- Analisi ematochimiche, eseguite non più di 30gg prima della data prevista di Accesso
- Elettrocardiogramma refertato, eseguito non più di 30gg prima della data prevista di Accesso
- Medicinali come da prescrizione del curante del CSM, sufficienti ad almeno 15 gg di degenza
Nell’ Inserimento si intende la registrazione del futuro ospite in lista d’attesa da parte del personale amministrativo.
La Pre-Accettazione è composta di due parti distinte e complementari:
- la Verifica dei Requisiti di Accesso. Essa ha come scopo la verifica della conformità amministrativa e clinica del futuro ospite alle normative vigenti e ai regolamenti e norme della struttura. Nel caso in cui la Verifica dei Requisiti di Accesso non sia completata con successo, la Procedura di Accesso viene interrotta e il paziente rinviato al servizio territoriale di competenza al fine di integrare il materiale mancante. Il personale medico in servizio comunica per via orale o scritta le mancanze al servizio territoriale di provenienza mentre il personale amministrativo può, se indicato, programmare un nuovo appuntamento per la Pre-Accettazione.
- la Valutazione dell’Idoneità Clinica al ricovero. Nel caso in cui la Valutazione dell’Idoneità Clinica non dia un giudizio positivo, il medico psichiatra redige l’Attestazione di inidoneità al ricovero, a cui si allega la Scheda di Prima Valutazione, indirizzata all’equipe curante del servizio territoriale, per richiedere una revisione della Certificazione di Idoneità alla luce di precisi indicatori clinici e/o personali. Il paziente viene quindi rinviato al servizio territoriale di competenza e l’appuntamento riprogrammato.
L’Accettazione è il processo di raccolta e registrazione degli elementi clinici essenziali alla programmazione terapeutica e l’acquisizione del consenso informato. Essa è competenza del medico psichiatra che ha eseguito la Pre-Accettazione e si svolge immediatamente di seguito a quest’ultima. Il medico psichiatra raccoglie la storia clinica e personale del paziente, esplora le problematiche psicologiche, relazionali e funzionali, ricostruisce la rete assistenziale, esegue un esame obiettivo generale e neurologico, rileva e segnala le patologie internistiche documentate, prescrive o conferma la terapia farmacologica e programma il percorso terapeutico riabilitativo in accordo al PTI redatto dal CSM inviante.
Ingresso in reparto è il processo di informazione del paziente sulle regole e abitudini interne alla struttura e la valutazione dei bisogni assistenziali dei pazienti. Essa è suddivisa in due fasi, Accoglienza, informazione e verifica e Valutazione dell’autonomia e accoglienza, rispettivamente competenza dell’infermiere professionale e del terapista occupazionale. Una terza fase, Analisi del rischio, è attivata in caso siano rilevate i fattori di rischio clinico, in continuità con le procedure di Gestione del rischio.
Visite agli ospiti ed utenti
Nel reparto intensivo gli orari di visita sono: Lunedì, Mercoledì e Venerdì, dalle ore 11.00 alle ore 12.00; Martedì, Giovedì, Sabato e Domenica dalle ore 10.00 alle ore 12.00; tutti i pomeriggi dalle ore 16.00 alle ore 18.00.
Nel reparto estensivo gli orari di visita sono dal Lunedì al Sabato ore 11.00 alle ore 12.00; la Domenica dalle 10.00 alle 12.00; Mercoledì, Venerdì Sabato e Domenica dalle ore 16.00 alle ore 18.00;
I pazienti possono uscire in permesso dalla struttura esclusivamente negli orari di visita e su autorizzazione medica.
Servizi
La struttura esercita le seguenti attività:
- Progetti di Riabilitazione psichiatrica
- Percorsi di psicoterapia e psicologia di sostegno
- Arteterapia e Riabilitazione Espressiva
- Reinserimento sociale
- Consulenza socio-assistenziale
- Consulenza Medico-Legale
Servizi generici:
- Lavanderia
- Servizio bar
- Parrucchiere
- Estetista
- Camera Singola
- Telefoni pubblici
Assistenza religiosa
Per gli utenti e gli ospiti di fede cattolica, la Santa Messa viene celebrata il sabato pomeriggio e nei giorni prefestivi alle ore 16,30 nella Cappella situata vicino all’edificio “A”. Il cappellano è a disposizione di tutti i pazienti, per contattarlo è necessario rivolgersi all’amministrazione.
La struttura garantisce l’assistenza religiosa ai pazienti di altre confessioni religiose, fornisce spazi
di preghiera e consente l’accesso ai ministri di culto desiderati su richiesta del paziente.
Attenzione fine vita
Presso la struttura è presente la camera mortuaria, con stanza “dolenti”, dove sarà possibile raccogliersi in un momento di preghiera.
La Cappella interna della struttura oltre ad essere regolarmente officiata dai sacerdoti della parrocchia di San Giustino è disponibile, a richiesta, anche per le esequie.
Consulenze specialistiche
Eventuali consulenze specialistiche ed accertamenti clinico strumentali che non possono essere effettuati nell’ambito della struttura sono concordati con i parenti e/o i familiari e il costo è a carico dell’ospite stesso.