CLINICA VILLA MENDICINI > COVID-19
REGOLAMENTO E DISPOSIZIONI COVID-19
Accesso alla struttura
1. Accesso alla struttura
L’accesso alla struttura sarà consentito previo appuntamento, concordato di persona o telefonicamente con i coordinatori Clinici o incaricati delle strutture SRTRe-SRTRi e RSA.
Durante il contatto telefonico al famigliare verrà chiesto se in possesso delle condizioni di cui ai successivi punti 4 e 5.
2. Numero accessi giornalieri
Il numero massimo di famigliari per ospite è di n. 2 al giorno.
La programmazione degli accessi sarà definita al fine di garantire almeno un incontro a settimana per ospite.
3. Ingresso in struttura
L’accesso alla struttura sarà pedonale e dovrà awenire esclusivamente dall’ ingresso di via degli Olmi n° 55 -00172 Roma.
I famigliari dovranno aspettare l’apertura del cancello da parte della funzione presente in guardiania all’orario prestabilito, avendo lo stesso a disposizione il registro degli accessi giornalieri. La Direzione di Villa Mendicini assicura la conservazione dei dati contenuti nel registro degli accessi per un tempo massimo di 14 giorni, tempo necessario a garantire la rintracciabilità del famigliare qualora si verificassero eventuali casi di contagio da SARS-Cov2 successivamente la visita in Struttura.
I dati, durante il periodo di conservazione in Struttura, sono trattati in conformità al Regolamento UE 2016/679 e al D. Lgs. 30 giugno 2003, n. 196, “Codice in materia di protezione dei dati personali” così come integrato dal D. Lgs. 101/2018 recante “Disposizioni per l’adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del Regolamento (UE) 2016/679.
Il famigliare, se non già in precedenza sottoscritto, prowederà alla compilazione e sottoscrizione del Patto di Condivisione del Rischio, della compilazione del documento “Modulo di Triage” per accettazione e accesso alla Struttura, del consenso al trattamento dei dati in conformità all’art. 13 del Regolamento Comunitario UE 2016/679.
L’accesso awerrà mantenendo il distanziamento sociale e l’ingresso è consentito esclusivamente al famigliare/i munito/i di mascherina FFP2 o superiore per incontri in presenza.
L’ingresso awerrà previa misurazione della temperatura con termometro digitale e misurazione della saturazione dell’ossigeno da parte del vigilantes presente in guardiania. La visita si svolgerà nel rispetto delle norme di sicurezza anti contagio e secondo quanto condiviso tra struttura e famigliare/visitatore nel Patto di Condivisione del Rischio sottoscritto e con la supervisione da parte di personale autorizzato e incaricato della Struttura Villa Mendicini.
4. Postazione di colloquio IN PRESENZA (Paziente RSA non in grado di muoversi)
Il famigliare accederà alla postazione IN PRESENZA solo se in possesso della Certificazione Verde Covid-19 valida (1).
Successivamente alla verifica, il famigliare, se non già in precedenza sottoscritto,
prowederà alla compilazione e sottoscrizione del Patto di Condivisione del Rischio, della compilazione del documento “Modulo di Triage” per accettazione e accesso alla
Struttura, del consenso al trattamento dei dati in conformità all’art. 13 del Regolamento
Comunitario UE 2016/679.
il familiare accederà alla postazione di triage RSA dove dovrà effettuare la disinfezione delle mani tramite soluzione idroalcolica indossare, i guanti monouso, i calzari e il camice monouso.
Il famigliare verrà quindi accompagnato dall’incaricato in servizio del giorno concordato, alla postazione dedicata alla visita nel rispetto delle disposizioni previste dal Medico Responsabile della RSA: il colloquio si svolgerà se possibile in piedi o il famigliare siederà in prossimità dell’ospite/degente, anch’esso munito di mascherina FFP2 ad una distanza di almeno 2 metri. Il colloquio potrà durare un tempo massimo di 45 minuti con la supervisione costante dell’operatore/coordinatore incaricato che ha accompagnato il famigliare e che allo scadere del tempo prowederà ad invitare il famigliare a congedarsi dall’ospite/degente e sarà accompagnato attraverso il percorso predisposto nell’area dell’ingresso principale. Il famigliare prowederà alla svestizione e a riporre i dispositivi monouso all’interno degli opportuni contenitori predisposti ed ermeticamente chiusi. Il materiale sarà gestito come rifiuto speciale e tale sarà smaltito in conformità alla procedura per la gestione dei rifiuti.
5. Che cosa si intende per certificazione verde Covid-19?
Per certificazione verde si intende una certificazione comprovante uno dei seguenti stati:
- Lo stato di completamento del ciclo vaccinale contro il SARS-CoV-2
- La guarigione dall’infezione da SARS-CoV-2 (che corrisponde alla data di fine isolamento, prescritto a seguito del riscontro di un tampone positivo)
- Il referto di un test molecolare o antigenico rapido per la ricerca del virus SARS-CoV-2 e che riporti un risultato negativo, eseguito nelle 48 ore antecedenti.
Esempi:
- Il normale certificato vaccinale rilasciato dalla Regione o dalla ASL alla fine del ciclo vaccinale, che indica anche il numero di dosi somministrate rispetto al numero di dosi previste per l’individuo, è considerato un certificato verde Covid-19.
- Il certificato di fine isolamento rilasciato dalla ASL è considerato un certificato verde Covid-19
- Il referto del test antigenico negativo effettuato presso le farmacie autorizzate o i medici di medicina generale/pediatri di libera scelta è considerato un certificato verde Covid-19.
Per ulteriori informazioni: consultare il sito del Ministero della Salute all’indirizzo: Nuovo coronavirus (salute.gov.it)
6. Postazione di colloquio SPAZIO ANTISTANTE GUARDIANIA (in assenza dei requisiti di cui al punto 4 - sia per ospiti RSA che per ospiti SRTRe-SRTRi)
Il famigliare accederà allo Spazio dedicato, posto all’aperto. Il famigliare dovrà indossare mascherina FFP2 ed effettuare disinfezione con soluzione idroalcolica messa a disposizione dalla Struttura.
Ricordiamo che- per ragioni di cautela – il contatto fisico non sarà consentito.
In caso di maltempo, secondo programmazione e mantenendo fede ai limiti di sicurezza consentiti dagli ambienti e dalla struttura operativa, i colloqui saranno assicurati in appositi spazi dedicati e sempre raggiungibili dal medesimo ingresso di via degli Olmi, 55. Chi alla data odierna NON è in possesso dei requisiti necessari alla visita in presenza continuerà ad essere inserito nella normale programmazione dei colloqui che awerranno con le stesse modalità attive fino ad oggi.
La direzione privilegia e garantisce, in ogni caso, sempre le video chiamate qualora non siano possibili le visite adottando le modalità di sicurezza di cui ai punti 4 e 6.
7. Misure adottate per le uscite programmate degli ospiti
La uscita dell’ospite/utente dalla struttura awiene solo se lo stesso è autorizzato dal Medico Responsabile pertinente della RSA e dal Medico Responsabile della struttura psichiatrica SRTRe-SRTRi, per necessità inderogabili sia intrinsecamente legate al percorso terapeutico-riabilitativo, sia ad esigenze sanitarie quali urgenze ed emergenze , convocazioni in Tribunale e trasferimenti.
L’ospite della struttura, prima dell’uscita, provvederà alla compilazione e sottoscrizione del Patto di Condivisione del Rischio, alla compilazione del documento Modulo di Triage per la valorizzazione dello stato febbrile e di saturimetria, del consenso al trattamento dei dati in conformità all’art. 13 del Regolamento Comunitario UE 2016/679.
L’operatore in turno incaricato prowederà a registrare i dati pertinenti dell’ospite e degli accompagnatori sul Registro delle Uscite Allegato 5 al presente Protocollo.
Al rientro in struttura, l’ospite seguirà la prassi di ingresso adottata per il visitatore/parente compilando la medesima modulistica.
L’ospite continuerà come da prassi ad effettuare il monitoraggio giornaliero della misurazione della Temperatura corporea e della saturimetria (mattina e sera).
8. Misure di sorveglianza ed igienico-organizzative
- I colloqui saranno presidiati da personale competente e incaricato in turno
- È vietato ai famigliari l’accesso agli spazi comuni della struttura che non siano espressamente indicati quali: cappella, zona bar, bagni, locali amministrativi, ecc.)
- Al termine di ogni colloquio l’operatore procederà alla sanificazione delle postazioni utilizzate e degli eventuali arredi quali: sedia, tavolo, parete plastica rigida) con soluzione idroalcolica e disinfettante
- Tutti gli oggetti portati in omaggio al proprio caro dovranno essere facilmente sanificabili e dovranno essere consegnati al personale in busta contrassegnata dal nome dell’ospite
- Non sarà possibile consumare alimenti o bevande durante la visita
- Lo scambio di oggetti (es. telefoni cellulari) durante la visita è vietato.
Nel caso di mancato rispetto delle regole è facoltà della Direzione, attraverso l’operatore supervisore incaricato, sospendere l’incontro o negare l’accesso ai famigliari.
(1): *La Certificazione Verde, di cui al D.Lgs. 52, art. 9 del 22/04/2021, è rilasciata al fine di attestare una delle seguenti condizioni:
- Vaccinazione anti SARS-COV-2 – ha una validità di sei mesi a far data dal completamento del ciclo vaccinale
- Avvenuta guarigione – ha una validità di sei mesi a far data dall’avvenuta guarigione, ed è rilasciata, su richiesta dell’interessato, informato cartaceo o digitale, dalla struttura presso la quale è avvenuto il ricovero del paziente affetto da COV/D-19, ovvero, per i pazienti non ricoverati, dai medici di medicina generale
- Test molecolare o test antigenico rapido – ha una validità di quarantotto ore da/l’esecuzione del test ed è prodotta, su richiesta dell’interessato, in formato cartaceo o digitale, dalle strutture sanitarie pubbliche, da quelle private autorizzate o accreditate e dalle farmacie che svolgono i test antigenici.